Presentazione
Rinnovamento dell'analisi dei dati, innovazione, efficienza.
Lo scopo di questo blog è di studiare la qualità degli strumenti quantitativi della ricerca scientifica, di avviare un processo di rinnovamento dell'analisi dei dati e di proporre strumenti innovativi più efficienti.
C'è un concetto fondamentale che va per la maggiore. Il seguente:
VARIABILITÀ=INFORMAZIONE.
Una sintesi notevole e dubbia (per me). Si riferisce alla VARIABILITÀ di una grandezza quantitativa osservata in un collettivo. Ebbene, grande parte delle risultanze scientifiche poggia su questo pilastro concettuale. Più VARIABILITÀ più informazione. Eppure qualcosa non torna (a me). Basti dire che, per esempio, una singola osservazione sarebbe dotata di informazione nulla: cosa francamente inaccettabile. Inoltre, quando si tratta di grandezze tipo valutazioni sensoriali, maggiore VARIABILITÀ corrisponde a minore QUALITÀ (minore accordo), dunque minore informazione: Esattamente il contrario del concetto di partenza. Quali sono allora le condizioni per la validità del concetto?
La risposta alla prossima occasione.
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